lunedì 16 dicembre 2013

Valle Aurina e Medicina Naturale

Fonte immagine: archivio Di Spazio, Centro Climatico Predoi
Fonte immagine: archivio Di Spazio, Centro Climatico Predoi

La Valle Aurina possiede una vocazione singolare per quanto riguarda il mondo tematico della Medicina Naturale; da sempre infatti, come nelle altre valli alpine, la popolazione autoctona ha tramandato di generazione in generazione il sapere sull'azione terapeutica delle piante medicinali di montagna. Un personaggio molto conosciuto a Campo Tures è stato il dr. Anton Mutschlechner (scomparso nel 1977), un medico che ha curato i suoi innumerevoli pazienti con distillati fitoterapici. Il suo ambulatorio, ancora perfettamente conservato nelle stanze dell' ex Hotel Post, contiene ancora boccette, ampolle e contenitori di medicinali, lettere di ringraziamento, ricette e i suoi camici. L'ambulatorio è aperto al pubblico solo in occasione del mercatino dell'Avvento durante il periodo prenatalizio. La figura del dr. Mutschlechner è un'icona della sensibilità di questa Valle per il benessere dell'individuo, un sottile filo invisibile che si lega anche all'attività svolta presso il famoso Centro Climatico di Predoi. Il Centro, ubicato al confine con l'Austria e posto all'interno della storica miniera di rame, è la prima struttura pubblica nazionale per la cura e la profilassi delle malattie respiratorie: i benefici per il Corpo e la Mente della Medicina Naturale trovano in questa splendida valle la cornice ideale per esprimersi al meglio.





domenica 1 dicembre 2013

Speleoterapia e Realtà Virtuale

Fonte immagine: www.unidexx.com
La speleoterapia (ST) è una forma di profilassi atossica e non farmacologica, in cui la natura (e non l'uomo) gioca un importante ruolo curativo; la permanenza controllata in ambiente ipogeo (grotte naturali, ex miniere), grazie alle eccezionali condizioni microclimatiche (bassa temperatura, elevata umidità relativa, costante pressione atmosferica, sterilità aerea, etc.), svolge un'azione benefica per le patologie croniche dell'apparato respiratorio.
Uno studio scientifico realizzato da un team di accademici ungheresi ha dimostrato che la speleoterapia è in grado di abbassare i livelli circolanti di cortisolo, ormone attivo nelle fasi di stress. La Realtà Virtuale (VR, Virtual Reality) viene utilizzata sempre più spesso con funzione analgesica; viene impiegata nei grandi ustionati per contenere il dolore durante le medicazioni, immergendo i Pazienti in uno scenario virtuale di ghiaccio e neve e accompagna con successo le cure odontoiatriche per lenire lo stress della seduta e la noia.
Un innovativo utilizzo potrebbe essere l'integrazione della Realtà Virtuale nelle sessioni di speleoterapia (durata media di 1,5 -2 ore) non soltanto con programmi audiovisivi dedicati alla pneumoprofilassi, ma anche con altri schemi immersivi finalizzati alla gestione dello stress.